Saturimetro pediatrico, quali caratteristiche deve avere
Saturimetro pediatrico Vs saturiemtro per adulto, quali sono le grosse differenze tra i due modelli?
Nella maggior parte dei casi è considerata “normale” un range di saturazione compreso tra il 97% e 99% per i bambini. La grossa differenza tra i modelli per bambini e quelli per adulti, è la maggiore accuratezza e la meno “propensione” all’errore da parte di fattori esterni, una saturazione inferiore al 90% indica la necessità di assistenza ventilatoria urgente per il bambino.
Il saturimetro pediatrico evidenzia, tramite lo schermo lcd del dispositivo, la curva di dissociazione dell’emoglobina che dimostra la relazione tra la quantità di ossigeno disciolto nel sangue e la percentuale di emoglobina saturata di ossigeno. Misurando con la pulsiossimetria la saturazione in ossigeno dell’emoglobina è possibile stimare la quantità di ossigeno presente nel sangue.
I parametri standard, per una corretta lettura del risultato del saturimetro pediatrico sono:
-97% saturazione = 97 PaO2 (normale)
-90% saturazione = 60 PaO2 (pericolo)
-80% saturazione = 45 PaO2 (grave ipossiemia)
Saturimetro pediatrico, margine di errore
Il pulsossimetro pediatrico non funziona correttamente in questi casi:
-intossicazione da monossido di carbonio
-vasocostrizione delle dita
-smalto delle unghie che copre alcune lunghezze d’onda della sonda
-il bambino si agita troppo
-disturbi del ritmo cardiaco
-ipovolemia o anemia
QUI Ossimetro di impulso Saturimetro a 19 euro
Queste le principali cause di errore di calcolo dello strumento medicale saturimetro pediatrico, IMPORTANTE DA RICORDARE
“il valore del saturimetro indica la quantità di gas legato all’Hb (la % di saturazione) e non il contenuto ematico di O2; in pratica non fornisce informazioni sulla ventilazione”
In caso di bronchite acuta o in casi di infezione polmonare bassa, la saturazione può anche essere nella norma ma, gli altri parametri clinici sono assolutamente da non sottovalutare.